Perché se lavoro bene nessuno mi dice nulla?

…ma se sbaglio vengo subito rimproverato?

Se tutto va bene non si dice nulla, ma se qualcosa non va ci si lamenta subito. Questo non è certo un comportamento da buon manager, anche se purtroppo la pratica aziendale spinge talvolta in questo senso

 

Da un punto di vista manageriale, questo è purtroppo un comportamento frequente:

  • si tende a dare per scontato che il collaboratore lavori sempre  al massimo ed ottenga buoni risultati, tanto da non ritenere opportuno lodarlo per i suoi sforzi, nemmeno quando questi siano importanti;
  • di converso, gli si rimproverano con tempestività gli errori. 

Se succede frequentemente di essere molto più indulgenti con sé stessi che con gli altri, è anche vero che quanto sopra rappresenta un utilizzo distorto di quello che la teoria comportamentista (Skinner) definisce rinforzo.

Partiamo dal presupposto che ogni comportamento viene influenzato dalle sue conseguenze, e che se queste sono positive il comportamento in questione tenderà a ripetersi, mentre se sono negative si interrompe. 

Detto questo, il rinforzo è quell'incentivo che fa sì che un comportamento desiderato venga ripetuto, e può essere: 

  1. Positivo = “aggiungo” una conseguenza che incentiva il comportamento desiderato (ad esempio la lode)
  2. Negativo = “tolgo” una conseguenza spiacevole se il comportamento desiderato si verifica (ad esempio l’allarme sonoro che cessa quando mi allaccio le cinture di sicurezza, o le lamentele che presento se il comportamento desiderato non si verifica)

Rientra in questa seconda tipologia il caso tratteggiato nel titolo: in pratica, se tutto va bene non ti dico nulla, se qualcosa non va mi lamento.

Non penso che questo comportamento faccia parte delle doti di leadership che un buon manager dovrebbe possedere, anche se questa purtroppo fa talvolta parte della pratica aziendale.

Il leader non pretende di fare tutto da solo e quindi delega compiti e responsabilità, essendo consapevole  che l’errore del collaboratore rientra nei rischi della delega e che questa eventualità va ben gestita. Di fronte all'errore, è bene fare il punto insieme al collaboratore per verificarne cause e conseguenze, limitarne gli impatti e programmare come evitarne il ripetersi. E soprattutto, quando il collaboratore ha lavorato bene, è atto di buon management lodarne l’impegno ed i risultati ottenuti.

E visto che troppo spesso ci si dimentica di ringraziare, facciamolo più spesso…